Il progetto
Non perdere la bussola
L’Associazione Cultura e culture, in partenariato con l’Università Adulti / Anziani di Schio, intende sostenere l’anzianità e la vita di relazione della comunità di appartenenza, valorizzando le persone anziane, quali archivio di memoria di un territorio. Si prefigge inoltre, di contrastare la fragilità, la solitudine e le possibili derive di marginalità degli anziani, grazie ad un potenziamento della rete territoriale locale, composta dai soggetti che possono generare un welfare comunitario.
Consci che il divario digitale è oggi una forma di emarginazione ed esclusione sociale, che diventa un limite soprattutto per le persone anziane, diventa importante avvicinare gli ospiti delle strutture residenziali alla conoscenza e alla padronanza del web, per facilitare
- le relazioni sociali, attraverso l’invio di e-mail, la conoscenza dei social-network, la gestione di Facebook e Instagram
la ricerca di informazioni legate ad eventi culturali e sociali, attraverso l’utilizzo dei siti web utilizzando il computer o il tablet o lo smartphone come strumento di scrittura, di ricerca, di intrattenimento, di comunicazione.
Obiettivi del progetto sono il contrastare la solitudine e le possibili forme di marginalità conseguenti e promuovere la presa di coscienza circa l’importanza dell’“invecchiamento attivo” ed incoraggiarne la riprogettazione continua della vita.
Area di svolgimento
Altri enti coinvolti nelle attività pratiche
Beneficiari
Attività
- Corsi laboratoriali, seminari e workshop che favoriscono il riconoscimento delle problematiche legate all’anzianità e le possibili soluzioni, in particolare:
- Corsi per mantenere la memoria
- Corsi di scrittura autobiografica
- Corsi di psicologia sul rapporto nonni e nipoti e sulle nuove relazioni che si instaurano con i figli
- Attività di socializzazione, promosse dall’Università Adulti Anziani, e attività ricreative quali corsi di pittura e di scrittura creativa
Durata
Risultati attesi
Partecipazione attiva della popolazione anziana alle iniziative culturali del territorio, favorendo:
- la riduzione della situazione di marginalità,
- l’incremento del dialogo intergenerazionale,
- Maggiore conoscenza delle radici culturali e sociali del territorio,
- migliore conoscenza delle nuove tecnologie.